Matteo Messina Denaro, boss latitante di Cosa Nostra, ha una nuova pagina su Facebook. Festeggia l’arrivo del 2016 facendo un “carissimo augurio di buon anno allo stato italiano con un messaggio: “morte a voi e salute a mia”. E’ il profilo Facebook, aperto dal 2012, intestato a “L’ultimo Padrino di Cosa nostra, Matteo Messina Denaro”, che ha 1.196 persone che lo seguono, 116 delle quali hanno cliccato ‘mi piace’ sul post.
“Ancora una volta – si legge sul profilo Fb – ho stappato bottiglie di (champagne) a fiume. Buon anno a tutti gli (amici) tranne che gli ‘infami'”. Nella pagina c’è chi lo saluta con “auguri grande Zio”, chi gli augura “buona latitanza” e chi scrive: “Padrino siete un grande e io ho sparato i fuochi in vostro onore”. Ma ci sono anche gli indignati che sulla pagina di Matteo Messina Denaro commentano sconcertati: “vergogna”, “ammazzatevi” e “ho segnalato la pagina alle autorità competenti”.
Giacomo Di Girolamo, giornalista. Mi occupo di criminalità organizzata e corruzione in Sicilia da più di 20 anni. Sono direttore della radio più ascoltata della provincia di Trapani, Rmc 101, e di un portale molto letto in Sicilia, Tp24. Miei articoli sono usciti su Repubblica, Il Sole 24 Ore, Domani. Collaboro anche con Linkiesta. Sono autore della biografia del boss Matteo Messina Denaro: L’invisibile (un'edizione aggiornata è uscita nel 2023), di Cosa Grigia (il Saggiatore 2012, finalista al premio Piersanti Mattarella), Dormono sulla collina (il Saggiatore 2014), Contro l’antimafia (Il Saggiatore, 2016). Per Laterza ho scritto "Gomito di Sicilia" (2018), per Zolfo "Matteo va alla guerra" (2022) e "Una vita tranquilla" (2004). Per le mie inchieste ho vinto nel 2014 il Premiolino, il più importante premio giornalistico italiano, e, nel 2022, sotto l'alto patronato della Presidenza della Repubblica, il Premio Nazionale "Paolo Borsellino". Ho raccontato la mia vita in un podcast per Audible, "L'isola di Matteo".