” “L’invisibile” di Giacomo Di Girolamo – recentemente ripubblicato dal Saggiatore in una versione completamente rinnovata – non è più solo l’avvincente biografia del più pericoloso latitante italiano, né solo un affresco della negletta Cosa Nostra trapanese, ma la grande allegoria di una mafia invisibile tanto quanto il più importante dei suoi boss ancora in libertà”.
Grazie a MicroMega e a Paolo Ortelli per l’onore di questa recensione, inserita tra l’altro in un articolo di rara profondità e puntualità. Nel discorso pubblico dell’antimafia, ormai dominano testimonial e cialtroni. Leggere ogni tanto un articolo così lucido e serio è ossigeno per tutti.