Le foto tarocche della propaganda buonista

Le foto tarocche della propaganda buonista

2018-08-28T16:09:27+02:00 28th Agosto, 2018|diario|

La solita propaganda catto-buonista della sinistra anti italiana sta facendo girare in queste ore alcune foto su come verrebbero trattate le persone nei campi profughi in Libia, il paese al centro della tratta di essere umani che il governo di Cinque Stelle e Lega chiama, con brevità, “pacchia”.

Le foto sono state diffuse dal quotidiano cattolico Avvenire, e questo già fa riflettere: cosa fa la Chiesa per queste persone? facile denunciare, se tanto ci tengono perché non li prendono uno per canonica? E’ evidente poi come queste foto siano diffuse ad arte per sviare l’attenzione del popolo (che non abbocca!!!1!) sull’ennesimo scandalo pedofilia che coinvolge il Vaticano. Io, fossi in Di Maio, dopo la concessione ad per le Autostrade comincerei anche a rivedere il Concordato!!

Ma andiamo nel merito: si tratta di immagini false, ed è facilmente dimostrabile.

Cominciamo con la prima foto. Avete mai visto un corpo sudare in questo modo? E’ stato sicuramente bagnato prima! E poi, mica esistono queste corde gialline: saranno materiale scenografico (magari preso dagli stessi studi dove, come insegna il vice ministro grillino Carlo Sibilia, è stato inscenato il finto sbarco sulla Luna). Non c’è inoltre proporzione tra il corpo in primo piano e il muretto sullo sfondo, mentre, attenzione!!!1!, è molto anomala l’ombra del corpo.
Da denuncia poi il fatto che il costume verde e la corda gialla rimandino ai colori dei partiti della maggioranza votata dal popolo !!!1!!!

Andiamo all’altra foto. Qui la macchina della propagandia di Soros e della Boldrina fa vedere tre ragazzi appesi a testa in giù. Basta un semplice studente di fisica per capire che i tre robusti e muscolosi giovanotti (e questi scappano dalla fame???!!!!1!) stanno in realtà tenendosi loro stessi sulle braccia, in qualche rituale tipico delle loro tribù, magari perché è la stagione dell’accoppiamento. Secondo me queste finte foto sono state scattate in qualche set allestito in qualche oratorio. Fate girare!!!1!

P.S. Scusate se ho scritto in italiano, ma scrivere in italianese da web proprio non mi riesce!!!1!

P.P.S: In tempi analfabetismo funzionale, bisogna chiarirlo: è satira.

About the Author:

Giacomo Di Girolamo
Giacomo Di Girolamo, giornalista. Mi occupo di criminalità organizzata e corruzione in Sicilia da più di 20 anni. Sono direttore della radio più ascoltata della provincia di Trapani, Rmc 101, e di un portale molto letto in Sicilia, Tp24. Miei articoli sono usciti su Repubblica, Il Sole 24 Ore, Domani. Collaboro anche con Linkiesta.  Sono autore della biografia del boss Matteo Messina Denaro: L’invisibile (un'edizione aggiornata è uscita nel 2023), di Cosa Grigia (il Saggiatore 2012, finalista al premio Piersanti Mattarella), Dormono sulla collina (il Saggiatore 2014), Contro l’antimafia (Il Saggiatore, 2016).  Per Laterza ho scritto "Gomito di Sicilia" (2018), per Zolfo "Matteo va alla guerra" (2022) e "Una vita tranquilla" (2004). Per le mie inchieste ho vinto nel 2014 il Premiolino, il più importante premio giornalistico italiano, e, nel 2022, sotto l'alto patronato della Presidenza della Repubblica, il Premio Nazionale "Paolo Borsellino". Ho raccontato la mia vita in un podcast per Audible, "L'isola di Matteo".