La partita truccata

La partita truccata

2018-01-02T09:12:13+01:00 2nd Gennaio, 2018|diario|
Il 2018 comincia per me con una appuntamento
importante.
 
Venerdì prossimo, 5 Gennaio, alle 16, alla Tonnara di Bonagia, a Valderice, parlerò del libro che ho scritto insieme ad Andrea Bulgarella: “La partita truccata”.
 
Per molti Bulgarella non ha bisogno di presentazioni. Io non lo conoscevo, anche se mi ero più volte occupato della sua storia, fino a Giugno scorso, quando lui mi ha contattato e ha voluto conoscermi per chiedermi di aiutarlo a scrivere un libro, dove voleva denunciare tutte le connivenze, le scorrettezze, le piccole e grandi infamità viste in Sicilia e in Italia nella sua lunga carriera di imprenditore. E voleva raccontare anche della “partita truccata”, nella quale viene trascinato dalla Procura di Firenze, che lo accusa di contiguità con la mafia trapanese.
Si tratta di un libro esplosivo, sotto tanti punti di vista. Perché racconta cose incredibili, su Trapani e non solo, sulla mafia, le banche, perché io credevo di trovare un imprenditore grigio e pronto a giocare con tanti mazzi di carte, e invece mi sono ritrovato ad ascoltare l’urlo – si, l’urlo – di un uomo che ha visto e subìto troppe cose per stare in silenzio.
E’ un libro che va letto, secondo me, perché ancora una volta ci spiega come tutto, in Sicilia (e non solo in Sicilia), soprattutto sul fronte dell’eterna partita mafia / antimafia sia in realtà un gioco di specchi, dove i ruoli si confondono, si mischiano, dove le verità sembrano ogni volta scomporsi nella luce di un prisma.
So che questo libro mi esporrà a critiche, accuse, maldicenze. E’ già avvenuto per “Contro l’antimafia”. Però rimango fermo a un punto: e ciò che la scrittura, oggi, ha senso solo se è esposta. Una scrittura che non si espone è profondamente inutile.
Ecco perché ho deciso di scrivere questo libro.
Ma l’ho fatto soprattutto perché Andrea Bulgarella per me non è “il noto imprenditore” incappato in una brutta vicenda giudiziaria. Per me è molto di più: una persona che chiede di essere ascoltata. E ascoltare, oggi più che mai, credo che sia il senso del mio lavoro.
Ho ascoltato Andrea Bulgarella. Poi gli ho restituito la sua voce. Adesso quella voce parla a voi.

About the Author:

Giacomo Di Girolamo
Giacomo Di Girolamo, giornalista. Mi occupo di criminalità organizzata e corruzione in Sicilia da più di 20 anni. Sono direttore della radio più ascoltata della provincia di Trapani, Rmc 101, e di un portale molto letto in Sicilia, Tp24. Miei articoli sono usciti su Repubblica, Il Sole 24 Ore, Domani. Collaboro anche con Linkiesta.  Sono autore della biografia del boss Matteo Messina Denaro: L’invisibile (un'edizione aggiornata è uscita nel 2023), di Cosa Grigia (il Saggiatore 2012, finalista al premio Piersanti Mattarella), Dormono sulla collina (il Saggiatore 2014), Contro l’antimafia (Il Saggiatore, 2016).  Per Laterza ho scritto "Gomito di Sicilia" (2018), per Zolfo "Matteo va alla guerra" (2022) e "Una vita tranquilla" (2004). Per le mie inchieste ho vinto nel 2014 il Premiolino, il più importante premio giornalistico italiano, e, nel 2022, sotto l'alto patronato della Presidenza della Repubblica, il Premio Nazionale "Paolo Borsellino". Ho raccontato la mia vita in un podcast per Audible, "L'isola di Matteo".