Gli immigrati in Italia sono il 7% (il 9 se consideriamo quelli provenienti da altri Paesi della stessa Unione europea), ma il 70% degli italiani crede siano circa il quadruplo. A dirlo è la ricerca dell’Istituto Cattaneo «Immigrazione in Italia: tra realtà e percezione».
Secondo lo studio, tra gli europei, «gli italiani sono quelli che mostrano un maggior distacco tra la percentuale di immigrati non Ue realmente presenti nel Paese e quella percepita, pari al 25%».
In Italia, sottolinea il report, la differenza tra la percentuale di presenze reali e quelle percepite cresce all’aumentare della diffidenza verso gli immigrati e quindi non sarebbe solo frutto di una scarsa informazione ma anche di «pregiudizi radicati negli elettori».
Nel Mezzogiorno gli immigrati sono meno del 5% della popolazione, mentre nelle regioni settentrionali sono circa il 10. La distorsione dipende anche dal fatto che «i dati a disposizione dell’opinione pubblica sono spesso frammentari e presentati in maniera partigiana».