I Cinque Stelle e i parenti dei boss in Sicilia

I Cinque Stelle e i parenti dei boss in Sicilia

2018-11-26T06:53:38+01:00 26th Novembre, 2018|inchieste|

Riflessione a margine sulla surreale vicenda a di Corleone. Luigi Di Maio, il capo del Movimento Cinque Stelle, ha ripudiato il candidato Sindaco grillino, giò dirigente di Libera in Toscana, perchè ha detto che per lottare la mafia è necessario non isolare i parenti dei mafiosi. Faccio sintesi di un pensiero più articolato, laico, che l’ortodossia antimafia, che vede nei Cinque Stelle le nuove vestali, ha subito tacciato di complicità con Cosa nostra. Tanto che, appunto, il candidato dei Cinque Stelle è stato “cacciato” da Di Maio.


E quindi, mentre a Corleone chi “apre” ai parenti dei mafiosi viene cacciato, altrove, nei Cinque Stelle, in Sicilia, i parenti dei mafiosi, invece, formano meet up, fanno politica attiva, addirittura decidono le candidature. Come la mettiamo?
Sembra quasi che per i Cinque Stelle la colpa del povero Pascucci sia stata non tanto farsi la foto con il nipote di Provenzano, ma non essere lui il nipote di Provenzano. Ripeto: altrove, in Sicilia, a pochi chilometri di distanza da Corleone, avrebbe fatto carriera…

About the Author:

Giacomo Di Girolamo
Giacomo Di Girolamo, giornalista. Mi occupo di criminalità organizzata e corruzione in Sicilia da più di 20 anni. Sono direttore della radio più ascoltata della provincia di Trapani, Rmc 101, e di un portale molto letto in Sicilia, Tp24. Miei articoli sono usciti su Repubblica, Il Sole 24 Ore, Domani. Collaboro anche con Linkiesta.  Sono autore della biografia del boss Matteo Messina Denaro: L’invisibile (un'edizione aggiornata è uscita nel 2023), di Cosa Grigia (il Saggiatore 2012, finalista al premio Piersanti Mattarella), Dormono sulla collina (il Saggiatore 2014), Contro l’antimafia (Il Saggiatore, 2016).  Per Laterza ho scritto "Gomito di Sicilia" (2018), per Zolfo "Matteo va alla guerra" (2022) e "Una vita tranquilla" (2004). Per le mie inchieste ho vinto nel 2014 il Premiolino, il più importante premio giornalistico italiano, e, nel 2022, sotto l'alto patronato della Presidenza della Repubblica, il Premio Nazionale "Paolo Borsellino". Ho raccontato la mia vita in un podcast per Audible, "L'isola di Matteo".