La stagione teatrale a Marsala. Le mance del sindaco per la pubblicità

La stagione teatrale a Marsala. Le mance del sindaco per la pubblicità

2020-04-20T15:52:17+02:00 26th Gennaio, 2018|inchieste|

Non sta andando benissimo neanche quest’anno la stagione teatrale a Marsala. Dopo il flop dello scorso anno si aspettava qualcosa in più. Ma il “prestigio” cercato dall’amministrazione Di Girolamo non ha pagato. La seconda stagione targata Moni Ovadia è stata presentata in maniera diversa dello scorso anno, c’erano i 120 mila euro messi dal Comune ma anche gli sponsor, si diceva. 

In più sindaco, giunta e collaboratori ci hanno messo del proprio per non rendere appetibile il cartellone degli spettacoli. Perchè va così male? Uno dei motivi potrebbe essere che al Comune non ci sanno proprio fare con la comunicazione, con il pubblicizzare gli eventi. 

Dall’inizio della sua sindacatura Alberto Di Girolamo ha detto di voler praticare una politica nuova, di ottimizzare le risorse, e non guardare in faccia a nessuno. Ma con la pubblicità non è andata proprio così. Un esempio potrebbe essere la storia della grafica per le locandine affidata alla cognata di Moni Ovadia. 

Infatti il Comune di Marsala anzichè pianificare la comunicazione come prevede la legge, per il cartellone della stagione teatrale, ha preferito “sprecare” oltre 10 mila euro in mance per la pubblicità. A chi? Si è scelto di praticare una misera spartizione, fatta con soldi pubblici ricordiamolo, a cui Tp24.it ed Rmc 101 hanno deciso di non partecipare. Le mance del sindaco, ad esempio, hanno resuscitato Canale 2. Si è scelto di dare soldi a siti non certificati da Google, aggregatori di notizie prese qua e là, a radio sconosciute dalle nostre parti.

Vediamo allora nel dettaglio le mance della Giunta Di Girolamo.
Il Comune di Marsala ha acquistato la messa in onda di spot pubblicitari su Canale 2 per 976 euro (tutti gli importi sono intesi iva inclusa).

Dalla Centro Media Srls sono stati acquistati spazi per spot su Televallo per 488 euro.
Da Telesud Trapani sono stati acquistati spot pubblicitari per 976 euro. Il Vomere ha venduto spazi sullo storico giornale: 732 euro. Il Comune ha comprato dalla Tatzebao Srl degli spazi sul giornale Marsala C’è per 1.122,40 euro. Fortuna Editore S.A.S. stampa “Giornate di Sicilia”: 585,60 euro per gli spazi. Alcuni banner su LiveSicilia.it sono stati comprati dal Comune per 1098 euro.
Sicilia Oggi Notizie, il giornale e il sito, sono di proprietà di una associazione culturale…. dalla quale il Comune ha comprato spazi per 1.281 euro. MarsalaLive ha venduto spazi per 549 euro. La Hermes Association che pubblica Marsalanews.it ha venduto spazi per 549 euro.
La Tlc Group Srl ha venduto spazi per banner al Comune sul sito Primapaginamarsala.it per 512,40 euro. La Media Srl ha venduto al Comune spot pubblicitari per Radio 102, Radio Cuore, Radiolina, Radio Itaca, al costo di 1.207,80 euro.  Il Comune ha poi comprato da Radio Azzurra Marsala spazi pubblicitari per 585,60 euro.
Il tutto per un totale di 10.662,80 euro.

Queste mance locali sono arrivate a fine anno. E sono servite per completare i 20 mila euro di comunicazione e pubblicità che il Comune aveva deciso di spendere per questa rassegna teatrale.
A queste mance locali si aggiungono gli acquisti, fatti già a novembre, sul Giornale di Sicilia e su Repubblica.
Dalla Gds Media & Communication il Comune ha acquistato spazi sul Giornale di Sicilia, su Gds.it e sul trimestrale il Gattopardo, per 4270 euro.
Dalla A.Manzoni e C. Spa sono stati comprati spazi su La Repubblica Edizione Palermo e su repubblica.palermo.it. Il costo: 4514 euro.

La storia è vecchia. L’Amministrazione Di Girolamo, come ai tempi di Giulia Adamo, mira ad elargire mance e mancette per siti e giornali dalla dubbia tiratura. Una strategia di comunicazione “a tappeto” che però non sembrano sortire gli effetti sperati per un cartellone teatrale che rischia di fare il bis dello scorso anno.

About the Author:

Giacomo Di Girolamo
Giacomo Di Girolamo, giornalista. Mi occupo di criminalità organizzata e corruzione in Sicilia da più di 20 anni. Sono direttore della radio più ascoltata della provincia di Trapani, Rmc 101, e di un portale molto letto in Sicilia, Tp24. Miei articoli sono usciti su Repubblica, Il Sole 24 Ore, Domani. Collaboro anche con Linkiesta.  Sono autore della biografia del boss Matteo Messina Denaro: L’invisibile (un'edizione aggiornata è uscita nel 2023), di Cosa Grigia (il Saggiatore 2012, finalista al premio Piersanti Mattarella), Dormono sulla collina (il Saggiatore 2014), Contro l’antimafia (Il Saggiatore, 2016).  Per Laterza ho scritto "Gomito di Sicilia" (2018), per Zolfo "Matteo va alla guerra" (2022) e "Una vita tranquilla" (2004). Per le mie inchieste ho vinto nel 2014 il Premiolino, il più importante premio giornalistico italiano, e, nel 2022, sotto l'alto patronato della Presidenza della Repubblica, il Premio Nazionale "Paolo Borsellino". Ho raccontato la mia vita in un podcast per Audible, "L'isola di Matteo".