L’idiota della domenica mattina

L’idiota della domenica mattina

2018-08-26T10:05:08+02:00 26th Agosto, 2018|diario|

L’idiota della domenica mattina, mi scrive appena sveglio un originale pensiero: tutti questi migranti, se vi fanno così pena, perché non li ospitate a casa vostra? Così fate un opera di bene e non gravate sulle tasche dello stato.
Già.

Perché in ospedale i medici ai parenti dei malati dicono così: ci tenete tanto alla salute, perché non li curate a casa vostra? Così fate un opera di bene e non gravate sulle tasche dello stato.

A scuola i prof dicono ai genitori dei ragazzi così: ma perché li mandate a scuola? Volete essere istruiti a spese dello Stato? Studiate a casa vostra, se ci tenete tanto, senza gravare sulle casse dello Stato.

Anche nelle biblioteche comunali dovrebbero fare così: ci tieni tanto a leggere? Vatti a comprare i libri e ti fai una biblioteca a casa tua, senza gravare sulle casse dello Stato.

O uno dovrebbe dire a Di Maio o Salvini: ti piace tanto fare il Ministro? Perché non lo fai a casa tua? Così fai un’opera di bene e non gravi sulle tasche dello Stato.

La serie potrebbe continuare….

P.S.: So che dietro l’angolo c’è l’amico dell’idiota che scriverà “prima gli italiani”. Io, da quello che leggo e sento, penso invece che dobbiamo fare tutti una campagna per “prima l’italiano”, non solo nel senso della lingua, della grammatica, della costruzione delle frasi, ma anche, della logica, del pensiero. La lingua ha a che fare con il pensiero. Chi parla male, pensa male.

P.P.S.: “L’italiano non è l’italiano. E’ il ragionare”. Leonardo Sciascia

About the Author:

Giacomo Di Girolamo
Giacomo Di Girolamo, giornalista. Mi occupo di criminalità organizzata e corruzione in Sicilia da più di 20 anni. Sono direttore della radio più ascoltata della provincia di Trapani, Rmc 101, e di un portale molto letto in Sicilia, Tp24. Miei articoli sono usciti su Repubblica, Il Sole 24 Ore, Domani. Collaboro anche con Linkiesta.  Sono autore della biografia del boss Matteo Messina Denaro: L’invisibile (un'edizione aggiornata è uscita nel 2023), di Cosa Grigia (il Saggiatore 2012, finalista al premio Piersanti Mattarella), Dormono sulla collina (il Saggiatore 2014), Contro l’antimafia (Il Saggiatore, 2016).  Per Laterza ho scritto "Gomito di Sicilia" (2018), per Zolfo "Matteo va alla guerra" (2022) e "Una vita tranquilla" (2004). Per le mie inchieste ho vinto nel 2014 il Premiolino, il più importante premio giornalistico italiano, e, nel 2022, sotto l'alto patronato della Presidenza della Repubblica, il Premio Nazionale "Paolo Borsellino". Ho raccontato la mia vita in un podcast per Audible, "L'isola di Matteo".